AMICI

Votamiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Visualizzazione post con etichetta Ricette con i fiori. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Ricette con i fiori. Mostra tutti i post

20 dicembre 2012

Ricette con i fiori, la classica torta Sacher austriaca con la marmellata di rose


sacher torte
Oggi vi propongo una ricetta con i fiori golosissima. Avete presente la classica Sacher, la torta austriaca al cioccolato ricoperta di glassa fondente e ripiena di marmellata all’albicocca? Oggi proviamo a realizzare insieme un’alternativa che sfrutta uno dei fiori più belli da vedere, ma anche più utilizzati in cucina. Dopo aver imparato a realizzare una bella e gustosa marmellata di rose rosse, andremo ad inserirla come farcitura della nostra torta Sacher, al posto della tradizionale all’albicocca. In vista delle prossime feste, un’alternativa golosa e originale al posto del pandoro!


Cominciamo con la Sacher, per la quale abbiamo bisogno di 250 grammi di cioccolato fondente, 200 grammi di zucchero, 200 grammi di burro, 220 grammi di farina, 5 uova, un po’ di sale. Fate sciogliere il cioccolato a pezzetti a bagnomaria, spezzettate il burro aggiungendo metà dello zucchero. Dovrete ottenere una crema, alla quale unire il cioccolato. A parte montate gli albumi con il sale, aggiungendo poi l’altra parte di zucchero. Unite il tutto, mescolando, aggiungendo poi la farina. Mettete il composto in una teglia imburrata, facendola cuocere per 45-50 minuti a 180 gradi in forno.
Ed ora realizziamo la marmellata alle rose, che andremo a sostituire a quella all’albicocca. Questo fiore si presta bene per un dolce, come la tarte tatin pere e rose, ma abbiamo visto che si sposa bene anche all’interno degli ingredienti di un bel risotto alle rose. Per farle diventare marmellata, avremo bisogno di 250 grammi di petali di rosa non trattati e ben lavati, 375 grammi di zucchero, mezzo limone, 250 ml di acqua. Tritate i petali, metteteli in una terrina con metà dello zucchero. Fate riposare con uno straccio sopra per 2 giorni. Lo zucchero rimasto va sciolto nell’acqua, insieme al limone e poi i petali. Portate ad ebollizione e cuocete a fuoco lento per 20 minuti.
Per la glassa abbiamo ora bisogno di 150 grammi di cioccolato fondente e 50 di zucchero. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua con lo zucchero.
Ora tagliate a metà il dolce e inserite dentro la marmellata diluita in mezzo bicchiere d’acqua. Chiudete le due parti e spalmate sopra la marmellata. Spalmate sopra la glassa di cioccolato e lasciate raffreddare bene.
Buon appetito!

Ricetta dello"Sciroppo di rose"


Ricetta dello "Sciroppo di rose " (naturalmente si usano i petali di rose profumate da sciroppo).  Mettere in infusione per 24 ore in litro di acqua bollente , 1 kg di petali  di rose e il succo di 5 o 6 limoni .Spremere bene il tutto e nel liquido ottenuto sciogliere 1 kg di zucchero, fare bollire per 5 minuti  e lasciare raffredare.
http://ricetteconsumate.blogspot.com/2011/08/ricetta-dellosciroppo-di-rose.html

Confettura di petali di rosa e la mela


Ho realizzato  una confettura particolare .Petali di rosa e mela.
 Ho aggiunto la mela  per rinforzare la pectina ( la  pectina contribuisce anche per abbassare il tasso del colesterolo nel sangue ) 


Ingredienti : 
300 gr di petali di  rosa  
2 mele medie 
300 gr di zucchero
il succo di mezzo limone 
Preparazione :
Lavate i petali di rosa e togliete il pendutolo giallo. Aggiungete lo zucchero e lasciare in frigorifero per una notte . 

 Il giorno dopo aggiungere le mele grattugiate e fate cuoceremescolando e schiumando.


Appena il composto raggiunge la consistenza del miele, togliete dal fuoco e versate nei vasetti ancora caldo. Chiudeteli e conservateli in un luogo buio e fresco.

Gelato di rose



Gelato di rose


Ingredienti x 2

Sciroppo 
[30 ml acqua
10 g petali rose bio
30 g zucchero]
+
50 ml panna
50 ml latte


Preparazione. 

Sciroppo di rose. Staccare i delicatamente i petali delle rose (raccolti nelle prime ore del mattino, perché più profumati), lavarli ed asciugarli. Portare ad ebollizione l’acqua con lo zucchero e versare lo sciroppo ancora caldo, sui petali, lasciando in infusione per qualche ora e filtrare.

Filtrare lo sciroppo (non frullare i petali, come ho fatto io, in quanto nel gelato rimangono dei piccoli pezzi!) ed incorporare al latte con il minipimer, aggiungendo infine la panna [e versare il composto nella gelatiera].
[Per il procedimento senza gelatiera] Riporre il gelato in freezer negli appositi stampi o in una vaschetta per il ghiaccio, per un’ora. Successivamente prelevare e frullare a bassa velocità, per rompere i cristalli di ghiaccio e per incorporare aria. Frullare nuovamente dopo due o tre ore e lasciare riposare per due ore ancora.

Prima di gustare, lasciarlo un po’ a temperatura ambiente, perché si ammorbidisca e decorare con petali brinati (spennellati con albume, passati nello zucchero semolato e lasciati ad asciugare).
……………..

Curiosità

Dimmi che gelato mangi

Come capire al primo colpo la personalità di chi ci sta di fronte? L'associazione delle industrie dolciarie italiane (Aidi) propone il suo metodo, particolarmente indicato in vista dell'estate, riassumibile così: dimmi come mangi il gelato e ti dirò chi sei.
La prima opzione e': preferenza per il gelato artigianale o per il gelato confezionato?
Chi preferisce il gelato artigianale, si legge nell'indagine dell'Aidi, e' più vicino alla dimensione gratificatoria-istintuale, mentre chi preferisce il gelato confezionato mostra un quadro di personalità in cui contano maggiormente gli aspetti razionali.
Un'altra opzione di fondo su cui esprimere una preferenza e' quella tra il gelato a cono oppure quello a coppetta.
Il cono e' una figura geometrica partecipe del simbolismo sia del cerchio che del triangolo, ma di cui e' ancora incerto il preciso significato tradizionale. Chi predilige il cono manifesta una sorta di risonanza con lo spirito sublimato di Venere.
Più complicato e' il quadro simbolico della coppa, che si presenta sotto due aspetti essenziali: quello di vaso dell'abbondanza e quello del vaso contenente la bevanda dell'immortalità'.
In ogni caso, mangiare il gelato e' una questione di specifici comportamenti di consumo. Sotto questo profilo vi sono quattro modalità possibili di consumo: leccando, succhiando, a morsi, a morsetti.La modalità più frequente e' quella 'leccando'. Che significato ha? In linea di principio, chi mangia il gelato leccando e' una persona che ama la vita sociale, cioè che partecipa molto volentieri ai contesti sociali e ama conoscere gente nuova. E' la modalità degli ottimisti, e in qualche caso anche degli ambiziosi e di coloro ai quali piace provocare chi sta loro attorno.
Succhiare e' una forma più "infantile" di leccare. Chi mangia il gelato cosi probabilmente e' una persona molto orientata ai legami affettivi intensi, quasi simbiotici.
Chi invece consuma il gelato a morsetti tende ad essere una persona piuttosto attenta e cauta in ogni circostanza della vita. Una persona che non ama prendere decisioni affrettate, gentile e sensibile e prevalentemente riflessiva. Chi mangia il gelato leccando e' più un estroverso, chi lo consuma a morsetti e' più introverso.
Più rara e' la modalità di consumo a veri e propri morsi. Chi mangia il gelato in questo modo ha buone probabilità di essere una persona piuttosto testarda, che vuole decidere di testa propria, seguire a tutti i costi la propria via. Una persona che ama lavorare e tendenzialmente molto sincera.
Infine una curiosità: cosa vuol dire mangiare il gelato dalla parte inferiore del cono? Non c'e' accordo generale sul significato di questo comportamento, ma si pensa che potrebbe essere il segno delle personalità "vincenti". 
[di Kruger Agostinelli]

http://unafinestradifronte.blogspot.com/2009/06/gelato-di-rose.html

Torta cuore petali di rose


torta cuore di rose,torta festa della donna,torta cuore festa della donna,festa della donna,torta,torta cuore,torte,torta alla panna,
Ingredienti per 6 persone:

Torta Margherita  1 busta da 550 g, addensante per panna (pannafix) 1 bustina,burro per la teglia 2 cucchiai, farina per la teglia 2 cucchiai, confettura di albicocche 3 cucchiai, 1 Limone  (solo succo),Panna liquida 400 g, Zucchero a velo 4 cucchiai, 1 teglia antiaderente, a forma di cuore, di circa 22 cm di altezza

Preparazione:

Preriscaldate il forno a 170° Sciogliete il burro ora, senza farlo friggere. Spennellatelo all’interno della teglia. Spolverizzatevi sopra la farina, lasciandola scendere dal colino. Versate nella teglia l’impasto per torta Margherita. Livellate bene il tutto . Infornate la torta  per 35 minuti. Fatela raffreddare e sformatela. 

Scaldate la confettura con il succo del limone, nel tegamino pulito. Spennellatela calda sulla parte visibile della torta, replicando l’operazione 2 volte. Lasciate riposare la torta in frigo 30 minuti. Versate, intanto, la panna molto fredda nella ciotola, con zucchero a velo e addensante. Montatela con la frusta elettrica la panna. Toglietene 1/4 e Trasferitela nella tasca da pasticcere. Spalmate il resto, con la spatolina, sulla confettura della torta poi formate un cordoncino di panna, lungo l’orlo del dolce, lasciandolo scendere dalla tasca. Tenete in frigo. Sfogliate 2 rose, raccogliendo i petali. Puliteli con carta da cucina inumidita e sistemateli sulla superficie della torta, facendoli aderire alla panna e sovrapponendoli leggermente, in modo da ricoprire tutta la torta, lasciando libero solo il cordoncino.  Arricchite il cordoncino con confettini argentati; tenete in frigo fino al momento di servire.

Risotto alle fragole con le rose


Continuo il viaggio nelle ricette con i fiori. Dopo la ricotta con i fiori vi propongo questorisotto alle fragole e rose, che possiamo senza dubbio decretare il piatto per eccellenza del mese di maggio, visti gli ingredienti, fragole e rose appunto. Mi sembra un piatto ideale anche per festeggiare la propria mamma, non trovate? La ricetta viene da un libricino delizioso di Leo Codacci ‘Mangiar coi fiori’ collona ‘I Mangiari’, casa editrice Maria Pacini Fazzi, comprato a Spello durante le feste pasquali.
Risotto con le fragole e le rose
Questo risotto attendeva da un po’ di essere provato perchè ero alla ricerca di rose coltivate senza nessun tipo di trattamento chimico, e finalmente ieri le ho trovate grazie a Consy :-)L’abbinamento fragole-rose lo trovo perfetto anche per un riso in versione dolce, da provare!
Ingredienti x 2: 150 gr. di riso carnaroli, 1 l. di brodo vegetale, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 1 cipollina fresca, 100 gr. di fragole, 1 rosa rosa coltivata in casa senza nessun tipo di trattamento chimico, parmigiano grattugiato per mantecare.
In una casseruola far imbiondire nell’olio la cipollina tritata, aggiungere il riso, far tostare un po’, versare il vino, far evaporare e cominciare la cottura aggiungendo un mestolo di brodo un po’ alla volta. Nel frattempo frullate le fragole, lavate e pulite. Sciacquate per bene i petali di rosa e asciugate con delicatezza.Dopo 15 min. di cottura del riso aggiungere lefragole frullate,amalgamare e fate riprendere il bollore per altri 5 min. circa. Spegnete il fuoco, e aggiungente 3/4 dei petali di rosa, spezzetati con le mani. Mantecare con il parmigiano grattugiato. Portare in tavola decorando i piatti con gli altri petali interi di rosa.

Ricotta con i fiori


Ho scoperto i fiori commestibili: deliziosi da guardare nei piatti, simpatici e gustosi da masticare, creativi per inventare e presentare piatti dove diventano protagonisti. Le ricette con i fiori sono infatti delicate e coinvolgenti, ed è difficile che non piacciano. Come questa semplice ricotta, che mantecata con fiori di bocche di leone gialle commestibili  tritate diventa una crema preziosa, colorata, unica e speciale. Io mi sono innamorata di questi fiori commestibili, donati dalla Ditta Ascheri per il Maisazi Food Event.
ricotta-fiori
L’utilizzo dei fiori in cucina apre un mondo culinario nuovo tutto da esplorare. Intanto vi faccio assaggiare questa ricotta ai fiori di bocche di leone, con la quale vi auguro una solare primavera.
Ingredienti: 2/3 di ricotta di pecora, 1/3 di ricotta di mucca, 1 cucchiaio di olio, sale e pepe, una bella maciata di fiori di bocche di leone gialle.
In una terrina amalgamare bene con una forchetta le due ricotte per qualche minuto. Aggiungere l’olio ed i fiori sminuzzati e continuare ad amalgamare. Aggiustare il gusto con un po’ di sale e di pepe macinato al momento. Riempire delle coppette con la ricotta, ad un cm. dal bordo, e decorare con una bocca di leone intera. Tenere in frigo almeno per un’ora. Poi tirarle fuori circa 15 min. prima di servire.
Questa ricotta è stata accompagnata dal plumcake salato pomodori e zucchine.

Petali di rosa cristallizzati



Maggio è il mese delle rose, quindi dopo il risotto con fragole e rose ecco un’altra proposta con le rose: i petali di rose cristallizzati. Usare i fiori commestibili in cucina e cristallizzarli in questo modo è un bellissimo modo per decorare i dolci in questo periodo dell’anno: torte, cake, muffin, gelati, frullati. Unica nota importante, le rose non devono essere trattate chimicamente. In questo caso provengono dal roseto di mio papà, quindi sono certa della loro incontaminazione.
Petali di rosa cristallizzati
L’idea di cristallizzare i petali di rosa l’ho presa dal libro francese sui cake, Cakes Maison, acquistato l’hanno scorso a Parigi. I petali di rosa cristallizzati mi sono serviti per decorare itortini alle rose.
Ingredienti: i petali di una rosa aperta non trattata chimicamente, 1 albume, zucchero bianco.
Sfogliare i petali della rosa uno ad uno delicatamente, e sempre con cura sciacquarli sotto l’acqua e asciugarli su un panno di carta. In una ciotolina versare l’albume di un uovo. Prendere un petalo per volta, bagnarlo davanti e dietro nell’albume, versare lo zucchero sempre da entrambi i lati del petalo, e lasciar asciugare su un foglio di carta forno. Procedere così per tutti i petali di rosa, che andranno lasciati cristallizzare per almeno due ore. Poi procedere con la decorazione.

Tortini alle rose


I petali di rosa cristallizzati mi sono serviti per decorare dei deliziosi tortini alle rose che ho preparato usando la ricetta di Luvi delle pastine degli angeli riadattandola alle mie esigenze. La preparazione di questi tortini è molto semplice e veloce da realizzare, e permette in più di riciclare gli albumi avanzati, annosa questione che in cucina si ripropone spesso. Unica nota importante, le rose devono essere fiori commestibili, cioè non trattati chimicamente. In questo caso provengono dal roseto di mio papà, quindi sono certa della loro incontaminazione.
Tortino alle rose aperto con petali di rosa cristallizzati
Devo dire che i tortini alle rose così decorati sono molto belli da presentare e al gusto risultano profumati e non pesanti, come tutte le ricette con i fiori. Sono ideali per una meranda divertente per i bambini o un tè delicato con le amiche.  Omettendo lo sciroppo di rose potrere insaporire i tortini a vostro piacimento.
Ingredienti x circa 7 tortini: 3 albumi, 100 gr. di zucchero, 2 cucchiai di sciroppo di rose, 80 gr. farina 00, 75 gr. di burro.
Per la decorazione: Petali di rosa cristallizzati
Montare a neve fermissima gli albumi. Con una spatola (io ho usato una spatola in silicone) aggiungere delicatamente seguendo questo ordine: zucchero, burro, sciroppo di rose e farina, fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Imburrate e infarinate dei pirottini in alluminio, e riempiteli di composto fino a 3/4 della loro grandezza. Cuocerli in forno caldo ventilato a 150° per circa 20 minuti. Le tortine devono risultare dorate all’esterno e chiare all’interno. Lasciarle raffreddare prima di sformarle dai pirottini, e servire con i petali di rosa cristallizzati.
Tortino alle rose con petali di rosa cristallizzati

lo sciroppo e la confettura di rose


lo Sciroppo di Rose
Come produrre un buon sciroppo:
Dosi:
300 gr petali puliti
1 kg zucchero
1 litro acqua
1 limone con buccia.
Preparazione:
Raccogliere i petali da asciutti e lasciarli riposare in strato sottile e in un ambiente ben aerato, in modo da permettere agli immancabili insettini presenti di andarsene dopo aver eliminato eventuali impurità.
Mettere i petali in infusione con un limone tagliato a fette e acqua bollente, lasciarli coperti per circa 24 ore., quindi filtrare il liquido ottenuto, aggiungere lo zucchero, a far sobbollire per almeno 20 minuti, poi imbottigliare.
Una volta aperto va conservato in frigorifero per un tempo limitato (15-20 giorni).

Quando piove e i petali non sono adatti alla produzione dello sciroppo li usiamo per produrre un’ottima confettura adatta sia per gli usi tradizionali es. pane burro e marmellata per la merenda dei bambini, sia per accompagnare formaggi soprattutto se stagionati.
Come si prepara? Frullare con zucchero e limone i fiori, successivamente mescolare la pasta ottenuta con altro zucchero e un po’ d’acqua facendo poi bollire il tutto fino ad ottenere la densità desiderata. In seguito riempire i vasetti e farli bollire.

Gelatina di petali di rosa

gelatina

Una dolce e delicatissima gelatina, da utilizzare per dessert eleganti, per decorare crostate di frutta o da servire con dei frollini nel tea time.
Ingredienti per la gelatina di petali di rose (dosi per circa 6 persone)

  • 1 manciata di petali di rose non trattate
  • 5 arance succose
  • mele renette
  • zucchero q.b.

  • Preparazione
    Ricavate la scorza grattugiata di due arance, poi sbucciatele tutte e pelatele al vivo. Sbucciate lemele, pulitele e tagliatele a pezzettini. Poi unite in una casseruola la polpa di arance a pezzi e le mele, insieme a circa 750 ml di acqua.Fate cuocere finchè le mele non si saranno sfatte e poi filtrate il tutto.
    Pesate il succo ottenuto e raccogliete nella casseruola lo zucchero necessario (circa 500 g per litro di succo). Mescolate il succo, lo zucchero, i petali e la scorza di arance. Portate a bollore e fate sobbollire fino a raggiungere la consistenza desiderata. Invasate a caldo, in modo che i barattoli vadano sottovuoto.



    Granita alla rosa

    Granita alla rosa


    DIFFICOLTÀ:
    minima

    PREPARAZIONE:
     15 minuti più il tempo di raffreddamento 


    IL VINO GIUSTO

    La preparazione non richiede abbinamenti enologici. Servite un infuso di petali di rosa.

    INGREDIENTI PER 4-6 PERSONE

    • • 100 g petali di rosa
    • • 200 g di zucchero

    PREPARAZIONE

    Mondate i petali scartando quelli ammaccati, sciacquateli delicatamente sotto l’acqua corrente, quindi asciugateli e riponeteli in una ciotola.

    Mettete lo zucchero in una casseruola con 5 dl di acqua e portate a ebollizione. Fate cuocere qualche minuto fino a quando lo zucchero si sarà completamente sciolto e l’acqua comincerà ad addensarsi. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire lo sciroppo.

    Versate lo sciroppo sui petali di rosa, sigillate la ciotola e lasciate riposare per 30 minuti. Filtrate lo sciroppo che nel frattempo si sarà aromatizzato, versatelo nella gelatiera e fatelo gelare seguendo le istruzioni dell’apparecchio.

    Servite la granita in coppe o bicchieri guarnendo con qualche petalo di rosa.



    Bavaresi ai petali di rosa


    • Portata: Dolce/dessert
    • Tempo:  minuti
    • Difficolta': Facile
    • Cottura: A Freddo
    • Fonte: Grazia


    • Preparazione
    • 2 rose profumate
      dl. 4 di latte
      4 fogli di colla di pesce
      4 cucchiai di sciroppo di rose
      gr. 40 di zucchero
      6 tuorli
      dl. 4 di panna
      colorante alimentare rosso  
      COME SI PREPARA:
      Staccate i petali delle rose, affettateli e poneteli in una casseruola con il latte in ebollizione. Spegnete, aggiungete lo sciroppo di rose e lasciate in infusione 15 minuti. Filtrate il latte profumato. Fate rinvenire la gelatina in acqua fredda, scolatela e strizzatela. A parte sbattete i tuorli con lo zucchero, unite il latte filtrato e cuocete la crema a bagnomaria come una classica crema inglese. Quando sara abbastanza densa da nappare il dorso del cucchiaio unite la gelatina  e scioglietela mescolando costantemente. Fate raffreddare la crema mescolando spesso, coloratela leggermente con poche gocce di colorante rosso, incorporate la panna fresca ben montata e versate le bavaresi in 8 bicchieri di plastica trasparente, leggermente svasati e a pareti lisce.Rassodate i dolci in frigorifero per 5-6 ore. Serviteli sformati oppure negli stessi bicchierini in cui li avete preparati.


    Bavarese classica ai petali di rosa


    • Portata: Dolce/dessert
    • Tempo:  minuti
    • Difficolta': Media
    • Cottura: A Freddo
    • Fonte: Cucina No Problem


    • Preparazione
    • 3 dl di latte
      100 g di zucchero
      10-12 rose non trattate
      4 tuorli
      6 g di gelatina in fogli
      300 g di panna fresca
      4 cucchiai di zucchero a velo

      1) Aromatizza il latte. Stacca i petali dalle  rose  , lavali velocemente e con delicatezza, sgocciolali e lasciali asciugare
      stesi su un telo. Pesa 40 g circa di petali e tritali. Porta a ebollizione il latte in una pentola, toglila dal fuoco, unisci i
      petali tritati, metti il coperchio e lascia in infusione per un quarto d'ora. Filtra il tutto attraverso un colino a maglie
      fitte, premendo bene con un cucchiaio: devi ottenere 220 g di latte profumato alla rosa  (puoi pesarlo nella bilancia
      da cucina).  
      2) Prepara la bavarese. Sbatti i tuorli in una casseruola a fondo arrotondato, in una ciotola metallica o di vetro con
      lo zucchero e unisci il latte profumato, versandolo a filo. Appoggia la casseruola o la ciotola su un bagnomaria caldo
      (cioe in un altro tegame piu grande con acqua calda) e fai addensare a fuoco basso, mescolando. Aggiungi la
      gelatina ammorbidita per qualche minuto in acqua fredda e strizzata togli dal bagnomaria e lascia raffreddare. Monta la
      panna ben fredda, unisci lo zucchero a velo e incorporala delicatamente alla crema alle rose. Versa il composto per
      bavarese nello stampo da budino e fai raffreddare in frigorifero per almeno 4-5 ore.  
      3) Sforma il dolce. Immergi il fondo dello stampo in acqua calda per pochi secondi, capovolgilo su un piatto da
      portata, guarnisci con i petali rimasti e servi, a piacere, con la  salsa al Brachetto .



    Confettura di rose


    Oggi vi presento la confettura di  rose e zucchero , ma ho aggiunto la pectina artificiale per aiutare le gelatificazione e la conservazione , ho usato anche minore quantità di zucchero .
     Ho raccolto i petali nelle prime ore del mattino in modo che  non svanisce il loro profumo . I  petali sono di colore rosa fuscia e roso velutato .

    Ecco la mia ricetta:


    Ingredienti :

    900 gr petali di rosa
    400 gr di zucchero
    400 gr di acqua
    1 cucchiaino di Ouzo ( tipo Vernelli )
    succo di un limone
    1/2 busta di fruttapec (pectina)

    Preparazione

    Raccogliamo i petali di rosa , meglio nella prima mattinata, e li laviamo benne  
    Li mettiamo nel frullatore insieme con lo zucchero e l'Ouzo e frulliamo; in questo modo si liberano  i profumi e l' aroma delle rose . L 'aggiunta di anice aiuta a valorizzare il profumo dei petali di rosa .

     Mettiamo il frullato insieme all'acqua, il succo del limone e la pectina in una pentola e portiamo ad ebollizione.
    Lasciamo bollire a fuoco medio/basso fino a quando raggiunge la consistenza giusta, cioè appoggiandone una goccia su un piatto e inclinandolo, la goccia non scivolerà via  .

    Trasvasiamo in vasetti sterilizzati e lasciamo raffreddare capovolti.
                        
                                                                La mia confettura é uscita di un colore rosso vivo ed é ottima per accompagnare i formaggi freschi e specialmente la robiola.Consiglio di usarla dopo 2 mesi per godere meglio l' aroma dei petali di rosa .