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11 maggio 2011

Martha Graham



Martha Graham (Pittsburgh, 11 maggio 1894New York, 1º aprile 1991) è stata una danzatrice e coreografa statunitense.

Da molti è considerata la più grande danzatrice statunitense del XX secolo, nonché la “madre” della danza moderna. Sostenitrice del “movimento” come massima forma di espressione, con le forme angolari che riusciva ad assumere col suo minuto ma vibrante corpo sapeva comunicare le più profonde emozioni dell’animo umano.

Biografia

Il padre era un medico. La sua famiglia, piuttosto agiata, nel 1908 si trasferì a Santa Barbara, California.

Nel 1911, dopo aver assistito ad una rappresentazione teatrale di Ruth St. Denis, Martha decise di scegliere la danza come professione. Ella avvertì che quel momento avrebbe segnato il suo futuro, come ebbe modo di raccontare in seguito.

Dal 1913 al 1920 studiò danza e teatro; nel 1916 entrò a far parte della compagnia Denishawn, la compagnia di Ruth St. Denis e Ted Shawn e danzò in alcune coreografie importanti, come Xochtil (1920). In questo periodo incontrò il compositore Louis Horst.

Nel 1923 lasciò la Denishawn School insieme ad Horst e tornò nell’est, a Rochester, New York, dove insegnò alla “Eastman School of Rochester“. Debuttò a New York il 18 aprile 1926 con svariate coreografie di propria creazione, su composizioni di Alexander Scriabin, Claude Debussy, Erik Satie, Maurice Ravel, e Louis Horst.

Martha Graham e Bertram Ross, 1961

Nel 1927 aprì la Martha Graham School of Contemporary Dance. Dapprima molte sue coreografie erano legate a tematiche sociali (Immigrant, Revolt) o di ispirazione orientale. Fu nel 1929, con la composizione Heretic, che si manifestò la sua originale concezione della danza, frutto di una straordinaria maturazione artistica.

Gli anni trenta furono contraddistinti da una grande spinta creativa durante la quale creò Lamentation, Chronicle, Deep Song, Primitive Mysteries e Frenetic Rhythms. Nel 1939 vennero accettati nella sua compagnia (che fino a quel momento era stata tutta femminile) Merce Cunningham e Erik Hawkins.

Negli anni quaranta la compagnia andò in tournée negli Stati Uniti e Cuba. Creò El Penitente e Letter to the World e nel 1944 creò uno dei suoi pezzi più famosi, Appalachian Spring, la sua prima collaborazione con Isamu Noguchi. Altri balletti creati in questo periodo abbondarono in temi mitologici: Cave of the Heart (Medea), Errand into the Maze (il Minotauro), Night Journey (Edipo e Giocasta). Nel 1948 sposò Erik Hawkins.

Intorno agli anni settanta, all’età di settantasei anni, danzò per l’ultima volta. La decisione di abbandonare il palcoscenico le causò, negli anni successivi, un periodo di notevole depressione.

Ne 1976 ha ricevuto la prestigiosa onorificenza statunitense, la Medaglia presidenziale della libertà (with Distinction), dal Presidente Gerald Ford. È stata la prima danzatrice a ricevere questo riconoscimento. La moglie del Presidente, Betty (Elizabeth Anne Bloomer), prima del matrimonio aveva fatto parte della compagnia di danza della Graham.

Nel 1984 ricevette la Légion d’Honneur dal governo francese; venne celebrata con un gran galá al Lincoln Center a New York.

Danzatori

Molti importanti danzatori hanno lavorato nella compagnia di Martha Graham, tra essi: Bessie Schonberg, Evelyn Sabin, Martha Hill, Gertrude Shurr, Anna Sokolow, Nelle Fisher, Dorothy Bird, Bonnie Bird, Sophie Maslow, May O’Donnell, Jane Dudley, Anita Alvarez, Pearl Lang, Yuriko, Ethel Butler, Ethel Winter, Jean Erdman, Patricia Birch, Nina Fonaroff, Matt Turney, Mary Hinkson, Erick Hawkins, Merce Cunningham, David Campbell, John Butler, Robert Cohan, Stuart Hodes, Glen Tetley, Bertram Ross, Paul Taylor, Mark Ryder, William Carter.

Graham insegnò anche ad alcuni attori, tra essi: Woody Allen e Madonna negli anni ottanta.

Fotografia

Nel 1935 incontra la fotografa americana Barbara Morgan che per alcuni anni documenta il lavoro della compagnia di ballo di Martha Graham e di altri quali Merce Cunningham, Doris Humphrey e José Limón. Dal 1935 al 1945 Barbara Morgan catturò le metamorfosi del corpo di Martha Graham: una danza rituale, illustrativa che dà ai sentimenti un’espressione fisica.Realizza una meravigliosa opera fotografica intitolata Sixteen Dances in Photographs (1941), nella quale sono documentate le più famose coreografie di Graham, tra cui la celeberrima opera Letter to the World, recentemente riproposta in una grande mostra a Venezia presso la Ikona Gallery (2006).

Yousuf Karsh, fotografo armeno naturalizzato canadese, nella sua fotografia di ritratti incluse anche la grande ballerina, nella quale – a ben vedere – riconosceva “the essence of the extraordinary person”.Nel 1948 ritrasse Martha Graham, in uno scatto che è diventato iconico per l’immagine della grande coreografa americana, così come fu per gli altri personaggi fotografati per la rivista Life: Winston Churchill, Georgia O’Keeffe, W. Somerset Maugham, Ernest Hemingway, Charles de Gaulle, Albert Einstein, Robert Borden, Yuri Gagarin, John F. Kennedy, Martin Luther King, Marshall McLuhan.

Onorificenze

Presidential Medal of Freedom - nastrino per uniforme ordinaria Presidential Medal of Freedom

1976
Cavaliere della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere della Legion d’Onore


Note

  1. ^ (EN) http://www.medaloffreedom.com/MarthaGraham.htm
  2. ^ Agnes de Mille, Martha: The Life and Work of Martha Graham. New York, Random House, (1991).
  3. ^Con la sua arte Barbara Morgan rivela il paesaggio interiore che costituisce l’universo del ballerino” [Martha Graham].
  4. ^ In Search of Greatness: Reflections of Yousuf Karsh, autobiografia, 1962.

Bibliografia

  • Leonetta Bentivoglio, La danza moderna, Longanesi & C., Milano, 1977
  • Agnes de Mille, Martha: The Life and Work of Martha Graham, Random House, New York, 1991.
  • Barbara Morgan, Martha Graham: Sixteen Dances in Photographs

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