Sei cibi che contengono (troppo) sale, pericolosi per la nostra dieta

Pollo arrosto nemico pubblico numero uno? Forse non in questi termini ma si tratta sicuramente di uno degli alimenti messi all'indice da American Heart Association e  American Stroke Association, da tempo impegnate a combattere un uso eccessivo di sale. Certo, è bene fare una tara. Non si tratta di alimenti dannosi e pericolosi in assoluto ma lo diventano quando non li prepariamo in casa e preferiamo – per motivi di tempo e praticità – acquistare quelli confezionati. Inoltre, va tenuto conto del fatto che la cucina statunitense è abituata a sapori più invasivi: più zucchero e più sale, compensati con più bevande gassate e più acqua ghiacciata. Un mix abbastanza pericoloso, che trova conferma in un alto tasso di obesità, ictus e infarti, in un paese con catene alimentari di ogni tipo e con una diffusione di cibi in scatola ancora inimmaginabile nei nostri supermercati. Ciononostante, i pericoli per la salute legati a determinati cibi ci sono anche in Italia, perché nella lista nera ci sono anche pane e la pasta. Vediamo allora l'elenco... 1) pane e prodotti da forno. Secondo lo studio, una sola fetta di pane conterrebbe già il 15 per cento del quantitativo di sale raccomandato al giorno. Rispetto al pane in cassetta industriale, sarebbe meglio trovare il pane toscano senza sale. 2) affettati e carne a fette (fesa di tacchino e roastbeef, ad esempio), acquistata già pronta. 3) pizza. Se abbiamo in mente le fette di pizza alla teglia distribuite da alcune catene americane, non facciamo fatica a comprendere come due di queste fette – fra pasta e condimenti di ogni sorta – arrivino al limite di sale consentito in un giorno. Certo, la nostra pizza è diversa, nella pasta e nella cottura, ma di sale ne contiene comunque, soprattutto quando farcita con affettati e formaggi. 4) pollo arrosto confezionato, acquistato nei supermercati. 5) zuppe pronte in scatola. 6) panini farciti. Il mix è evidentemente pericolosissimo, visto che contengono pane, affettati e spesso salse ad alto tasso sodico come ketchup, senape e maionese. A bene vedere, sono a rischio tutti coloro che, soprattutto per lavoro, devono mangiare fuori casa almeno una volta al giorno. Secondo i ricercatori americani, il 75% del sale mangiato in un giorno proviene proprio da pietanze preparate a livello industriale e consumate al bar, in mensa o al ristorante. E il totale consentito non è particolarmente abbondante: un grammo e mezzo al giorno! Per evitare di sforare, oltre a preparare con cura le nostre pietanze (ormai portare il pranzo da casa fa molto chic), si possono seguire alcuni facili accorgimenti: risciacquare i cibi in scatola come piselli e ceci; mangiare abbondante verdura, evitare i cibi preconfezionati e, quando proprio non se ne possa fare a meno, verificare il contenuto di sodio sulle etichette. Ultimo ma non meno importante: limitare l'aggiunta di sale nei piatti (verdure, sughi e carne) e compensare con le spezie. http://angrat.com/life/salute-e-bellezza/242-sei-cibi-che-contengono-troppo-sale-pericolosi-per-la-nostra-dieta