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per il caramello
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Il bonèt, tipico dolce al cucchaio di origine piemontese, per la precisione delle Langhe, è ottimo da servire come coronamento di un lauto pasto, magari sulla tavola imbandita in occasione di una festa o ricorrenza.
Preparato a base di amaretti, cacao, uova, latte e aromatizzato con il rum, il bonet viene ricoperto di caramello, ed è senz’altro un goloso e sostanzioso dessert, da concedersi ogni tanto per coccolarsi.
Una variante comune del bonet è quella di sostituire il rum con del caffè.
Preparazione
Per preparare il bonet, per prima cosa preriscaldate il forno a 180° in modalità statica.
Nella planetaria montate a crema lo zucchero con i tuorli (1), nel frattempo riunite nel mixer gli amaretti (2) lasciandone da parte qualcuno per la decorazione finale, e tritateli finemente in modo da ottenere una polvere sottile come la farina (3);
unite a questa il cacao (4) eventualmente setacciato se dovesse avere dei grumi e tenete da parte.
Preparate anche il caramello, mettendo a sciogliere l'altra parte di zucchero in un pentolino, senza mai mescolarlo.
Una volta che i tuorli e lo zucchero sono ben montati (5), unitevi il rum (6),
gli amaretti tritati con il cacao (7) e il latte (8) a temperatura ambiente; otterrete un composto abbastanza liquido (9), ma è corretto così.
Versate il caramello ottenuto nello stampo da plumcake (10) e fatelo aderire bene a tutta la superficie facendo attenzione a non scottarvi!
Versatevi anche il composto per il bonet (10-11) aiutandovi con un mestolo
e trasferite questo stampo in quello più grande per il bagnomaria (13); riempite quest'ultimo con acqua bollente (14) quanto basta ad arrivare ai due terzi dello stampo con il bonet.
Passate in forno caldo a cuocere per circa 45-50 minuti; il bonet sarà cotto quando vedrete che inizierà a staccarsi dalle pareti dello stampo; togliete dal forno con delicatezza e togliete anche dallo stampo del bagnomaria; lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente. Sformate il vostro bonet su un piatto da portata e decorate con gli amaretti tenuti da parte. (15)
Consiglio
L’acqua del bagnomaria non deve mai bollire, poiché il risultato finale potrebbe dare un dolce troppo sodo e pieno di bolle d’aria, invece che morbido e liscio.Come alternativa al rum, soprattutto per i bambini o chi non lo gradisce, è possibile grattuggiare la scorza di un limone oppure ancora aggiungere un mezzo bicchiere di caffè ristretto non zuccherato e ovviamente freddo.
Inoltre per coloro che soffrono di intolleranza al lattosio possono sostituire completamente il latte vaccino con quello di riso o di soya.
Curiosità
Il termine bonèt in dialetto piemontese ha il significato di berretto, e secondo la tradizione, il dolce ne ha preso il nome poiché si usava servirlo a fine pasto, come cappello a tutto ciò che si era fino ad allora mangiato.http://annox.forumcommunity.net/?t=42430211
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