Così ho pensato di fare finalmente il dado, ma quanto è facile? Direi banale, mentre sta cuocendo si può fare altro…tipo sterilizzare i barattoli…la cosa bella di questo dado è che sai cosa mangi e dura in frigo, basta avere l’accortezza di non scegliere i barattoli troppo grandi.
Per il dado ci occorrerà:
600 g di sale grosso;
5 di carote medie;
800 gr di sedano;
2 cipolle grandi rosse o bianche;
foglie di salvia;
1 rametto di rosmarino( io ne avevo poco);
4 rametti di timo fresco;
mezzo bicchiere d’olio;
qualche pomodoro secco (per me il brodo non è brodo se non ha il pomodoro secco).
Mondare e tritare non troppo finemente tutte le verdure.
Aggiungerle man mano in una pentola bella capiente, per ultime aggiungete le spezie, il sale grosso e l’olio.
Coprite la pentola con il tappo e lasciate
cuocere a fuoco lento per un’ora e mezza,al termine dell’ora e mezza vi
troverete davanti un composto molto liquido, la verdura avrà rilasciato
tutta la parte liquida e si sarà abbassato almeno di 1/3 , se volete
potete girare il composto per amalgamare meglio i sapori e gli odori.
Per ridurre un po’ la componente liquida fate cuocere a fuoco vivo e senza coperchio il composto.
Il vostro dado è quasi fatto, dovete solo prendere il minipimer e mixare tutto quanto finemente credete.
Ora resta solo da imbarattolarlo,
sterilizzate i barattoli lavandoli in lavastoviglie o lavandoli
normalmente, scaldate il forno a 100 °C e lasciateli asciugare lì
dentro.
Scaldate fino a farlo ribollire (se si è
raffreddato) il dado e imbarattolate con barattolo e dado bollente,
chiudete e ribaltate, coprite con un canovaccio e lasciate che si
raffreddi in modo naturale.
L’uso di questo dado è pressochè identico a
quello che comprate, un cucchiaino equivale a un dado, l’unica
differenza sarà il gusto, si può aromatizzare come si vuole, mettendo
altre spezie o altri tipi di verdure, basta provare.
Io ho un vasetto in frigo e gli altri in
cantina, essendo verdure sotto sale la scadenza è abbastanza lunga ma
una volta aperti vanno comunque conservati in frigo.
Note:
- io non uso tantissimo dado, per cui ho optato per vasetti piccoli.
- volendo si può rendere il dado anche secco, con una passata in forno.
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