da Artemisia Comina
Quale marmellata preferisco, o almeno quale marmellata non manca mai in casa, pronta a prestarsi a parecchi usi, dal più semplice, spalmata sul pane, a quelli di tuffarsi in varie torte, di accompagnare formaggi?
La marmellata d'arance all'inglese.
Pesate le arance: lo zucchero andrà calcolato in ragione di 2 chili per ogni chilo di arance.
Lavatele. Spremetele, raccogliete i semi e metteteli in un sacchetto di garza. Dovrete lasciare questo sacchetto nella marmellata per tutto il tempo della sua preparazione.
Tagliate alla julienne le bucce, inclusa la parte bianca.
Mettete in una terrina il succo, le scorze, i semi, aggiungendovi acqua nella proporzione di un bicchiere per ogni frutto. Lasciate macerare per 24 ore.
Mettete al fuoco, scaldate a medio calore e, quando arriverà a bollitura, fate cuocere dolcemente ancora per 50 minuti. Togliete e lasciate riposare per altre 24 ore.
Aggiungete allora lo zucchero.
Lasciate a riposo per circa 3 ore e poi mettete al fuoco. Portate a bollitura, rimestando di tanto in tanto, e lasciate poi bollire lentamente per circa un'ora, senza coprire. Durante questo tempo la marmellata avrà preso un bel colore ambrato e le scorze saranno diventate tenere.
Questo tipo di marmellata non indurirà subito, ma nel giro di qualche giorno.
E' stata fatta, come ogni anno, con arance di giardino, amarognole e perfette allo scopo, le arance della zia Bianca; venuta quindi piacevolmente amara, e molto buona. Se la provate con arance dolci, sempre buona. Ricordate che la parte bianca, che non va tolta, darà sempre il suo contributo amaro.
Si può fare anche con i limoni, lasciati a bagno per 24h, cambiando l'acqua circa 4 volte.
NB: va cotta più a lungo se la si vuole un po' densina. Altrimenti, viene piacevolmente, tendenzialmente liquida.
La ricetta è tratta da L.Boldoni, Le conserve di frutta, Moizzi, Milano 1977
http://aaaaccademiaaffamatiaffannati.blogspot.it/2007/02/marmellata-di-arance-allinglese.html
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