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18 gennaio 2013

Prodotti d’igiene per la casa


Tenere pulita e igienizzata una casa è davvero un gran lavoro, difficile e talvolta “arcano”. Ma soprattutto non sempre riusciamo a capire quali prodotti acquistare, come utilizzarli e per quali oggetti o ambienti specifici impiegarli correttamente. In questo articolo sono elencati consigli utili per scegliere e comprare i prodotti giusti per ogni ambiente, mobile o superficie della casa, con uno sguardo particolare a come renderla splendente con prodotti naturali. In particolare sono anche descritti i rischi chimici di questi prodotti e le strade per ricorrere a quelli – molto più sani – di origine naturale e bio.

Prodotti per pulire casa

Fin dall’antichità gli uomini hanno utilizzato la semplice acqua per lavare se stessi e i luoghi in cui vivevano. Le prime notizie sull’utilizzo di uno specifico prodotto, in questo caso del sapone di origine naturale, usato insieme all’acqua risalgono al 2800 a.C.
L’uso dei detersivi invece è documentato all’inizio del XX° secolo. Possiamo parlare di igiene personale verso il 1915, quando la maggior parte delle persone potè disporre di sistemi idrici all’interno delle abitazioni. In questo periodo nacquero le prime lavanderie industriali e i bagni attrezzati, e la produzione del sapone crebbe moltissimo.
Poi arrivarono i disinfettanti. E insieme al sapone rivoluzionarono il modo di fare il bucato. E’ importante però che il disinfettante non sia troppo aggressivo, e non contenga elementi forti come il fenolo. Un buon disinfettante per l’uso domestico va scelto in maniera accurata insieme agli altri prodotti per la pulizia, e deve essere leggero e quindi sicuro.

prodotti per l'igiene della casaProdotti antibatterici per l’igiene della casa

I prodotti per la pulizia antibatterici combattono i batteri che si depositano sulle superfici. Svolgono due azioni specifiche:
  • batteriostatica (di inibizione dei batteri che si riproducono velocemente)
  • battericida (di uccisione del batterio)
Questi prodotti vengono sottoposti a rigidi test in laboratorio per valutarne l’efficacia antibatterica.
I batteri non sono visibili ad occhio nudo, e per questo possono proliferare dappertutto. Per esempio, su una spugna o panno usati per lavare i piatti si depositano milioni di batteri, che si insediano nei pori e si nutrono dei residui di cibo. Se usiamo questa spugna per lavare diffondiamo ulteriormente questi batteri. Quindi bisogna lavare, disinfettare e all’occorrenza sostituire le spugne e i panni utilizzati per lavare i piatti o le superfici, dopo un po’ di tempo che si usano.
I moderni detersivi sono parecchio complessi dal punto di vista tecnologico. I prodotti oggi tendono a differenziarsi in base al tipo di sporco e allo spazio abitativo che si intende pulire (cucina, bagno, stanza dei bimbi). In genere lo sporco che troviamo nelle nostre case consiste di aggregati di particelle che, combinati con altre sostanze organiche e l’umidità, può diventare particolarmente difficile da rimuovere.
Lo sporco che troviamo nel bagno, per esempio, è composto da depositi di minerali mescolati a schiuma di sapone e residui di grasso, capelli, cheratina, ecc. Questo tipo di sporco genera spesso incrostazioni difficili da rimuovere. In genere le incrostazioni si formano a causa dell’acqua troppo piena di minerali, e quindi particolarmente “dura”, che asciugandosi lascia sulle superfici depositi biancastri.
Se ci spostiamo in cucina notiamo un altro tipo di sporco. Questo è di solito formato da particelle di cibo e da residui proteici. In genere lo sporco tende a localizzarsi intorno ai lavandini e ai rubinetti. Molto spesso i batteri provocano cattivo odore a causa della loro attività metabolica.
Tipici odori di cucina sono quelli di muffa o di stantio. Poiché i batteri sopravvivono ad ogni tipo di sporco organico, è consigliabile pulire a fondo le superfici della cucina e lavarsi spesso le mani per prevenire eventuali infezioni.

Prodotti naturali e bio per la pulizia di casa

I prodotti per le pulizie domestiche sono troppo spesso dannosi, per noi e per l’ambiente. Ecco le alternative “verdi”, delicate e non inquinanti.
Dobbiamo evitare di usare prodotti nocivi e inquinanti, facilmente sostituibili con detergenti naturali.
Cosa contiene il candeggiante che sbianca il bucato? E il liquido impiegato per sgorgare il lavandino o per disinfettare il bagno? In realtà quello che finisce nei nostri scarichi arriva al mare e di lì ai pesci, per ritornare sulle nostre tavole. L’Epa, ente statunitense per la protezione dell’ambiente, sostiene che molte patologie (allergie, neoplasie, disturbi respiratori) sono legate alla contaminazione chimica dell’aria domestica.
Uno studio della Toronto Indoor Air Commission ha evidenziato che le casalinghe sono maggiormente esposte agli agenti cancerogeni, e che hanno il 53% di probabilità in più di contrarre il cancro rispetto alle donne che lavorano fuori casa.
I prodotti antimuffa contengono la formaldeide che è cancerogena, i detergenti per wc contengono acido muriatico, i deodoranti per ambienti contengono naftalina che inibisce il sistema nervoso centrale, i disinfettanti tendono a distruggere le mucose, i detersivi per piatti contengono nafta, che è una neurotossina che permane a lungo nell’ambiente, ed è qualificata come rifiuto pericoloso.
Esistono prodotti naturali che utilizzano sostanze di origine vegetale. Il loro costo è un po’ più alto di quello di quelli tradizionali, ma se l’obiettivo comune è di diminuire l’inquinamento ne vale la pena. Ma allora ci chiediamo: se è provato in maniera scientifica che l’utilizzo di queste sostanze può portare gravi danni alla nostra salute, perché viene permessa la loro commercializzazione?
Ci sono commissioni appositamente costituite per controllare la pericolosità di queste sostanze, ma subiscono pressioni da parte delle industrie chimiche che le producono, in quanto l’interesse economico in gioco è molto alto. Un altro parametro importante è la biodegradabilità. I prodotti – per essere a basso impatto ambientale – devono riportare la dicitura: “rapidamente biodegradabile” (e cioè smaltibili dall’ambiente).

Leggere le etichette dei prodotti per l’igiene

Innanzitutto dobbiamo imparare a leggere con attenzione le etichette per distinguere ciò che è bene usare o meno.
La maggior parte dei prodotti per il candeggio contiene perborato di sodio, che rilascia sali dannosi per la salute, la fauna acquatica e anche i tessuti. Meglio optare per il per carbonato di sodio, che ha la stessa funzione ma è meno nocivo. Se invece si verifica un ingorgo delle tubature, prima di usare la soda caustica (che è altamente corrosiva), rendersi conto se deriva dal deposito di capelli, e in questo caso optare per l’aceto bollente. Si getta nello scarico e si lascia agire alcune ore.
Al posto dei disinfettanti (come per esempio la candeggina), si possono usare aceto ed oli essenziali. Lavanda e rosmarino, limone e tea tree oil, abbinati ad altri elementi o usati con aceto e bicarbonato possono benissimo sostituire i tradizionali detersivi.
Da qualche anno in Italia si trovano in commercio le “noci del sapone”, gusci dell’omonimo albero, che crescono in India e Nepal. Sono l’ideale per lavare la lana e il bucato delicato. Si può usare come un decotto, immergendone alcune in 2 o 3 tazze d’acqua per 5 minuti. Il sapone liquido ottenuto potrà essere usato anche come detersivo per lavastoviglie.
In ogni caso faremmo bene a rispolverare i vecchi rimedi della nonna per pulire la casa in maniera naturale, e nello stesso tempo efficace.

Principali marche di prodotti per l’igiene domestica

Ce n’è per tutti i gusti, le esigenze e soprattutto per tutte le tasche.

Prodotti per i piatti

  • Svelto piatti formula turbo al limone verde. Poi c’è anche all’amido, al bicarbonato, all’aceto e carboni attivi (assorbiodore)
  • Svelto gel ai microgranuli alle fragole
  • Dixan Piatti gel con aceto

Prodotti per le superfici e i pavimenti

  • Pronto multisuperficie (per legno, vetro, hi-fi, metallo) spray
  • Napisan detergente disinfettante per superfici
  • Spic & Span per tutta la casa ( in varie profumazioni)
  • Cif Oxygel con active oxygel
  • Bref multiuso (al limone, con forza sgrassante, ideale per le superfici della cucina)
  • Ayax classico (per tutte le superfici)
  • Nuovo Mastrolindo (Home therapy), al pompelmo rosa e tè verde per un’atmosfera energizzante; arancia e kiwi per un’atmosfera rinfrescante; lavanda e camomilla per un’atmosfera rilassante
  • Glassex vetri e multiuso con ammoniaca
  • Vedo chiaro vetri e multiuso con ossigeno attivo
  • Cif vetri e superfici brillanti con ammoniaca
  • Vetril effetto antipolvere e antipioggia
  • Chante clair sgrassatore universale per ogni tipo di sporco
  • Chillit bang (super pulitore universale) polvere effervescente
  • Lindo sgrassatore active power
  • Viakal (n°1 contro il calcare)
  • Smac brilla acciaio

Prodotti per il bucato

  • Sole lavatrice al bicarbonato

Approfondire i prodotti naturali per igiene e pulizia di casa

Siti internet 
  • Officina Naturae
    Suggerimenti utili e un biodizionario con l’elenco delle sostanze di cui diffidare
  • Noci del sapone
    Un sito dove poter acquistare le “noci del sapone”, ideali per lavare la lana e il bucato delicato.
Libri
  • Casa pulita naturalmente -  di Karyn Siegel Maier -  Edizioni Il punto d’incontro
  • Cura naturale della casa - di P. Garzona e M. Tadiello -  Ed. Fag – Milano
http://www.guidaconsumatore.com/casa/manutenzione_pulizia/prodotti_igiene_casa.html

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