Non so se tutti sappiano che cosa sono. Si tratta di un
dolce tipico natalizio pugliese.
Formate una fontana con la farina su un piano di lavoro. Versate l’olio e il sale all’interno.
In un pentolino scaldate il
vino, senza farlo bollire.
Incorporate l’olio e il sale alla farina con la punta delle dita e
unite poco alla volta il vino caldo e impastate bene tutti gli
ingredienti insieme fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Ricavate tante palline grandi quanto una prugna.
Infarinate ogni
pallina e passatela tra i
rulli
di una macchina per la pasta fresca, se non l’avete con un mattarello
schiacciate bene la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottile di pochi
mm.
Ritagliate con una rotella dentellata, in strisce rettangolari lunghe 30 cm e larghe 6 cm.
Piegate per il lungo le strisce, facendo coincidere le parti dentellate.
Pizzicatele ogni 3 cm e arrotolatele
a rosa, senza schiacciarle, incollando le estremità. Allargate la girandolina creata con le dita fra un pizzico e l’altro.
Scaldate l’
olio di arachidi in una padella abbastanza grande antiaderente.
Friggetevi i dolci in più riprese almeno 3 minuti per parte.
Scolateli capovolti, su carta assorbente e fateli raffreddare.
Bollite il
miele in un tegamino con 2 cucchiai di
acqua, quando sarà ben liquido toglietelo dal fuoco e con un pennello da
cucina passatelo sui dolci, da entrambe le parti. Spolverizzate poi con
confettini colorati e lasciate asciugare.
La tradizione
pugliese vuole che vengano servite con il vino cotto.
http://ricettablog.it/carteddate/
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