AMICI

Votamiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

20 dicembre 2012

Confettura di corniolo e petali di rosa….poesia sottovetro..


 

Per questa poesia sottovetro ho usato:
  • 1/2 kilo di bacche di corniolo,
  • 100 g di petali di rosa,
  • 1 piccola mela con i semini,
  • 150 g di zucchero,
  • acqua q.b.
Come ho composto la poesia:

ho messo le bacche in un tegame coperto ed a fuoco bassissimo per ammorbidire le bacche.
Le ho trasferite in un setaccio a maglie larghe ed ho schiacciato per ottenere la polpa eliminando i noccioli.
Ho usato poca acqua bollente per risciacquare i residui e non perdere nulla del prezioso nettare.
Avevo già sfogliato le rose ed ho versato il liquido bollente sui petali  lasciando macerare per mezz’ora.
Ho messo tutto sul fuoco assieme allo zucchero e 1 mela (dello zio) sbucciata ma con i semi (per la pectina dicono).

Ho fatto cuocere raggiungendo la consistenza ed invasato bollente in barattoli sterilizzati in forno a 100°C. per 20 minuti.
I prezzi di certe confetture sono giustificati..ora l’ho capito.


Il corniolo (cornus mas.) appartiene alla famiglia delle cornacee ed è un alberello alto tre-quattro metri con corteccia di colore verde-grigiastra ed è proprio qui che sono presenti sostanze tanniniche, mucillagini (ne sono ricchi i frutti), zuccheri e acido malico.
E’ una pianta di gradevole aspetto coltivata come ornamentale. Le sue bacche sono di colore rosso vivo. Il corniolo è famoso per la sua longevità: la leggenda narra che nei primi anni dell’era volgare vivesse sul colle Palatino un corniolo nato dal legno della lancia con cui Romolo aveva tracciato i limiti della futura città di Roma.


Nessun commento:

Posta un commento