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24 dicembre 2012

Il Bonèt

Il Bonèt (si legge bunet con la tipica "e" aperta piemontese) è un dolce al cucchiaio che appartiene da sempre alla tradizione piemontese.
Il termine bonèt si riferisce ad un cappello tondeggiante, che ricorda infatti la forma di questo budino. 
Spesso il bonèt, in realtà, viente realizzato a forma di mattonella, nello stampo da plumcake, ma questo soprattutto perchè nei ristoranti rende più semplice la porzionatura. La forma originale del bonèt è sicuramente quella circolare.
Si tratta sostanzialmente di un budino a base di uova, zucchero, latte, cacao, rum e amaretti sbriciolati. Esiste anche una versione senza cacao, ma io francamente non l'ho mai assaggiata.
E' difficile poter spiegare, a parole, il sapore semplice, genuino ma ricco del bonèt... se viene realizzato con ottimi ingredienti  si distinguono perfettamente il sapore delle uova, del cacao e del latte, oltre naturalmente a quello importante degli amaretti.
La preparazione è estremamente semplice: è sufficiente preparare del caramello da mettere nello stampo, sbattere con le fruste tutti gli ingredienti e far cuocere il bonèt a bagnomaria. Tradizionalmente la cottura a bagnomaria viene eseguita nel forno, a circa 180/200 gradi.
Io invece preferisco, grazie agli insegnamenti di mia madre, la cottura in pentola a pressione!!! 
Esatto, il bonèt si può facilmente cuocere in pentola a pressione, ottenendo un dolce delizioso e molto più alveolato (i buchini del dolce sono segno di ottima cottura) e soffice di quello cotto nel forno, che tende a rimanere più compatto.
Naturalmente, pur partendo dagli stessi ingredienti di base, ogni famiglia avrà la propria ricetta che tramanda da generazioni, le dosi che vi indico sono quelle che mia mamma ha sempre utilizzato per il suo meraviglioso bonèt.
Ingredienti per uno stampo da 18/20 cm di diametro:
 
Per il caramello:
 
- 100 grammi di zucchero
- 2 cucchiai di acqua
 
Per il bonèt:
 
- 4 uova intere
- 4 cucchiai di zucchero
- 100 grammi di amaretti tritati
- 1/2 litro di latte
- 1 bicchierino di Rum
- 1 cucchiaio colmo di cacao amaro
Preparare il caramello mettendo lo zucchero e l'acqua in un pentolino con fondo spesso. Mettere sul gas a fuoco dolce e lasciar caramellare lo zucchero finchè assume un bel colore ambrato. Versare quindi nello stampo.
Nella planetaria mettere le 4 uova e sbatterle un po' con la frusta a filo. Aggiungere lo zucchero, il cacao setacciato, il rum, il latte ed infine gli amaretti tritati.
Sbattere bene il composto fino ad ottenere un liquido omogeneo e senza grumi.
Sul fondo della pentola a pressione (naturalmente verificare prima che lo stampo da bonèt entri nella pentola) posizionate uno tovagliolo di stoffa o un piccolo strofinaccio pulito, terrà fermo lo stampo durante la cottura ad alta pressione. 
Aggiungere quindi l'acqua nella pentola per la cottura a bagnomaria, regolandosi in modo che una volta adagiato lo stampo essa arrivi al massimo a 2 centimetri circa dal suo bordo.
Versare il composto del bonèt nello stampo e metterlo nella pentola a pressione. Controllare il livello dell'acqua ed eventualmente aggiungerne un po'.
Mettere la pentola a pressione sul fuoco e, non appena inizia a fischiare, abbassare leggermente il gas. Far cuocere per 45 minuti, quindi spegnere il gas e far sfiatare lentamente la pentola.
Quando sarà uscito tutto il vapore, e la valvola di sicurezza (di cui sono dotate tutte le pentole a pressione) ve lo permetterà, aprite con attenzione il coperchio e lasciate raffreddare.
Quando lo stampo sarà tiepido estrarlo dalla pentola e lasciarlo ancora raffreddare un po', quindi capovolgerlo con attenzione sul piatto da portata e mettere in frigorifero almeno un paio di ore prima di gustarlo.
Volendo decorare con amaretti interi.
 

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