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22 dicembre 2012

No knead bread fatto dal my wise (husband)


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Un anno fa comidademama visita a New York la Sullivan St Bakery per vedere e fotografare il luogo da cui il no knead bread esce fuori dal forno facendo il giro del mondo grazie ad una serie di articoli ed interviste apparsi nella rubrica di Mark Bittman 'The Minimalist' del New York Times.
Ecco qui di seguito l'intervista con Jim Haley, proprietario della Sullivan St Bakery ed autore del no knead bread, fatta nello stesso laboratorio che ho potuto visitare.
Il no knead bread viene introdotto come il risultato di una ricetta così semplice da permettere ad un bambino di sei anni di produrre un pane più buono di qualsiasi panetteria, inclusa quella del proprietario.
Steamy Kitchen ha in effetti fatto un reportage di suo figlio alle prese con questa impresa.
Io ho fotografato invece il primo no knead bread preparato da Marco, il my wise husband, che si rimprometteva da tempo di provarci e che, leggendo il post di annalibera, ha deciso di passare all'azione.
Come al solito la ricetta garantisce un ottimo risultato fin dal primo tentativo.
video del New York Times in cui Jim Lahey, proprietario della Sulivan Street Bakery in Manhattan la sua ricetta.

Ricetta

adattamento alla ricetta del No Knead Bread di Jim Lahey

Ingredienti:

500 g di farina (io uso una farina di forza ma qualsiasi combinazione va bene)
2,5 g di lievito di birra fresco (o 1 grammo di lievito di birra liofilizzato)
1 cucchiaino abbondante di sale
350 ml d’acqua tiepida.

Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida. In una ciotola grande mescolare la farina col sale. Unire l’acqua col lievito, mescolare velocemente con le mani o con una forchetta. Coprire la ciotola con un foglio di pellicola e lasciar lievitare l’impasto a temperatura ambiente (circa 20°C) dalle 18 alle 24 ore. Rovesciare l'impasto su un piano infarinato. Spolverarlo con altra farina, quindi tirare quattro lembi di impasto e ripiegarli su se stessi. Coprire con un foglio di pellicola e lasciar riposare per circa 15'. Trascorso questo tempo cospargere la superficie dell’impasto con semini a piacere (sesamo, girasole, zucca, papavero etc.), semolino o polenta. Trasferire l’impasto o in una ciotola (che andrà coperta) o in un canovaccio (in cui l’impasto verrà arrotolato) e far proseguire la lievitazione per altre due ore. Pre-riscaldare il forno a 230°C e mettervi dentro a riscaldare una pirofila dai bordi alti e col coperchio. Rovesciare l'impasto nella pirofila bollente. Coprire col coperchio e infornare per circa 30 minuti sempre a 230°C. Rimuovere il coperchio e continuare la cottura per altri 10 minuti circa. Sfornare e lasciar raffreddare prima di tagliarla.

http://www.montag.it/comida/archives/004099.html

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