Grassi, calorie, junk food... Un po' di buon senso e una conoscenza
alimentare di base ci consigliano di stare lontani da "tipi" del genere
quando vogliamo perdere peso e tornare in forma. Secondo alcuni studi
statunitensi, però, ci sono almeno sette soggetti altrettanto pericolosi
per il nostro giro vita, anche se non possiamo metterli tutti sulla
bilancia...
1. I nostri amici. Il sovrappeso di amico aumenta le
probabilità di far aumentare il peso del resto della compagnia. Secondo
il New England Journal of Medicine un amico obeso fra crescere del 50%
le nostre probabilità di ingrassare, mentre secondo la rivista PLoS ONE
la predisposizione ad acquistare peso aumenta se i nostri amici pesano
più di noi. La buona notizia è che è vero anche il contrario, quindi se
siamo magri e in buona salute possiamo influenzare positivamente le
persone che ci circondano, ad esempio organizzando passeggiate, gite in
bici e gruppi per provare nuovi sport.
2. Cibi dietetici. Il fatto che siano cereali non
significa automaticamente che facciano bene. Spesso barrette e fiocchi
contengono zuccheri, sciroppi e grassi che poco si addicono alla loro
dichiarata intenzione di essere "dimagranti". Il Texas Health Science
Center di San Antonio, ad esempio, ha scoperto che chi consuma bevande
dimagranti ogni giorno ottiene un aumento fino al 70% del giro vita
rispetto a coloro che non le consumano.
3. Fare tardi. Se dormire non è una nostra priorità,
poi non lamentiamoci se non riusciamo a buttare giù i chili di troppo
"accumulati chissà come". Secondo la University of Washington dormire
meno di sette ore per notte determina un aumento di peso, mentre coloro
che dormono di più sono meno soggetti all'obesità (a patto di condurre
una vita attiva il resto del tempo, naturalmente). Quindi, se proprio la
notte trasmettono i nostri programmi preferiti, cerchiamoli su internet
il giorno dopo e proviamo ad addormentarci tranquilli anziché davanti
allo schermo.
4. La nostra agenda. Se a ogni ora corrisponde un
impegno e a ogni giornata corrisponde almeno una grana da risolvere, non
stupiamoci poi di essere in preda allo stress e all'ansia che ci
spingono a mangiare di più e a consumare meno. La colpa è del cortisolo,
l'ormone dello stress, che aumenta l'appetito e influenza anche la
distribuzione del nostro peso, tipicamente "accoccolato" a ciambella sul
nostro addome... Senza contare che una vita stressata e senza orari
favorisce malsane abitudini alimentari. Se proprio il nostro lavoro non
può essere diverso, cerchiamo almeno di rispettare alcuni principi di
regolarità, come snack sani e un'ora di relax senza computer o
cellulare.
5. Le intolleranze alimentari. A parte i casi gravi,
le intolleranze più lievi ci consentono un'alimentazione apparentemente
normale, creando però al nostro corpo una serie di micro-shock che
finiscono per influenzare anche il nostro peso. Se mangiamo un cibo a
cui siamo allergici, infatti, il nostro corpo aumenta la secrezione di
cortisolo e insulina, due ormoni che aumentano l'accumulo di grasso, in
particolare a livello addominale. E la cosa paradossale è che spesso
questo meccanismo ci spinge a cercare disperatamente i cibi cui siamo
allergici, aumentando l'effetto.
6. Il posto di lavoro. La torta di compleanno di un
collega, il regalo di un cliente, un pranzo di lavoro, il distributore
di merendine e snack: non avere il frigo di casa in ufficio non è detto
che sia un vantaggio! Le tentazioni si moltiplicano e, se per caso c'è
un momento di stress con il capo, cedere sarà ancora più facile. Secondo
alcune ricerche l'ora killer per la dieta sono le 3.23pm: è questo
l'orario in cui il 62% dei lavoratori butta alle ortiche la dieta, per
superare tensione o noia.
7. Esercizio. No, non vi stiamo dando una scusa per
compiere solo sollevamento mouse e saltelli sui tasti. L'esercizio
fisico è fondamentale ma da solo non basta a tenere sotto controllo il
peso, e deve per questo essere sempre accompagnato a un corretto stile
alimentare. Per molti, infatti, l'esercizio fisico diventa la
giustificazione a una dieta ipercalorica o iperproteica, dimenticando
che solo chi pratica sport a livello davvero agonistico può fare questo
ragionamento. Lavorare in palestra fino a tardi e poi cedere a una cena
abbondante vanifica tutti gli sforzi e per giunta rischia di aumentare
ulteriormente il peso. |
Nessun commento:
Posta un commento